L'AIRE é l’anagrafe della popolazione italiana residente all’estero. E’ stata
istituita nel 1990, a seguito dell’emanazione della Legge n. 470 del 27 Ottobre
1988 (“Anagrafe e censimento degli italiani all’ estero”) e del suo regolamento
di esecuzione, D.P.R. n. 323 del 6 settembre 1989. L’AIRE contiene i dati dei
cittadini che hanno dichiarato spontaneamente, ai sensi dell’art. 6 della citata
Legge n. 470/1988, di voler risiedere all’ estero per un periodo di tempo
superiore ai dodici mesi o, per i quali, é stata accertata d’Ufficio tale residenza.
I comuni sono gli unici competenti alla regolare tenuta dell’anagrafe della
popolazione, sia di quella residente in Italia che di quella residente all’estero.
Ciascun comune ha la propria AIRE. Esiste, inoltre, l’AIRE nazionale, istituita
presso il Ministero dell’Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali
- che contiene i dati trasmessi dalle anagrafi comunali. Oltre ai dati anagrafici,
l’AIRE centrale registra anche l’indicazione relativa all’iscrizione del cittadino
nelle liste elettorali del comune di iscrizione Aire. I singoli comuni inviano i dati
all’AIRE centrale, via web-mail, utilizzando un sistema di sicurezza e
un’apposita procedura informatica, che consente un aggiornamento diretto dei
dati stessi. L’iscrizione all’AIRE comporta, per i cittadini italiani, la possibilità di
usufruire dei servizi consolari, di ottenere certificati/documenti sia dal comune
di iscrizione AIRE che dall’Ufficio consolare di competenza, nonché di esercitare
il diritto di voto anche all’estero.